I media del Brunei non sono né diversificati né privi di censura. Quando si parla di politica e religione, la stampa privata si autocensura oppure è di proprietà o controllata dalla famiglia reale.
La Radio Televisione Brunei, controllata dal governo, domina i media radiotelevisivi.
Reporter Senza Frontiere (RSF) sostiene che l'autocensura è richiesta a tutti i giornalisti che lavorano per i media gestiti dal governo e per i principali giornali.
L'applicazione di una rigida interpretazione della Sharia islamica, che vieta commenti ritenuti blasfemi o critici nei confronti della famiglia reale, secondo RSF, "rende ancora più dura una legislazione già severa".
A dicembre 2021, c'erano 531.800 utenti internet attivi, ovvero più del 100% della popolazione dello Stato (InternetworldStats.com).
- Giornale in lingua inglese Borneo Bulletin.
- Media Permata in lingua malese.
- BruDirect è un sito web di notizie in inglese.
- Sito web di notizie in inglese chiamato The Scoop.
- La programmazione in lingua malese e inglese è trasmessa dalla Radio Television Brunei, gestita dallo Stato.
- I programmi in malese, inglese, cinese mandarino e gurkhali sono tutti trasmessi dalla Radio Television Brunei, gestita dallo Stato.
- Kristal FM - privato