Secondo un importante think tank, la crescita economica interna della Repubblica d'Irlanda dovrebbe continuare ad essere "robusta" quest'anno e il prossimo.
I rischi per l'economia sono rappresentati da un'inflazione di fondo "ostinatamente alta" e da alcuni segnali di deterioramento delle esportazioni.
L'inflazione dei prezzi al consumo in Irlanda è scesa al 6,6% a maggio, ma l'inflazione di fondo è salita al 6,3%.
L'inflazione di fondo è una misura che esclude i prezzi erratici dell'energia e dei generi alimentari.
Secondo l'ESRI, questo potrebbe indicare che le forze che guidano l'inflazione stanno cambiando da "pressioni esterne legate all'energia a elementi inflazionistici interni"."
L'analisi mostra come il governo irlandese debba trovare un equilibrio nel suo prossimo bilancio tra l'utilizzo di una parte del suo considerevole surplus di bilancio e l'evitare di fomentare l'inflazione.
Come risultato di un guadagno in termini di imposte sulle società, si prevede che il governo registrerà un surplus significativo negli anni a venire.
Si prevede un avanzo di 9,8 miliardi di euro per quest'anno e di 15,5 miliardi di euro per il successivo.
Il governo di coalizione ha deciso di istituire un fondo di ricchezza sovrana per investire gran parte di questo avanzo, ma si prevede che il bilancio includerà riduzioni delle imposte personali.
Il governo dovrebbe attenersi ai limiti di spesa che si è autoimposto, secondo un organo di controllo del bilancio, l'Irish Fiscal Advisory Council, per "evitare di surriscaldare l'economia o di aumentare la dipendenza da entrate fiscali inaffidabili".
Il governo "rischierebbe di ripetere gli errori degli anni 2000" se superasse il proprio tetto di spesa, avverte il rapporto.