Revisione della sicurezza dei decongestionanti nasali a causa di un raro rischio cerebrale

.donna che usa lo spray nasale

I decongestionanti nasali acquistati in commercio hanno un effetto collaterale molto raro ma potenzialmente grave per il cervello che gli esperti stanno attualmente valutando.

I prodotti contenenti pseudoefedrina sono sotto esame perché potrebbero causare la costrizione o lo spasmo dei vasi sanguigni che riforniscono il cervello, riducendo così il flusso sanguigno.

Questo potrebbe scatenare crisi epilettiche o addirittura un ictus, il che è motivo di preoccupazione.

Le autorità antidroga sottolineano che la probabilità che ciò si verifichi è incredibilmente bassa.

Oltre agli effetti collaterali più diffusi, come mal di testa e vertigini, i prodotti includono già avvertimenti sui rari rischi nei foglietti illustrativi allegati ai farmaci.

Chiunque abbia domande sui farmaci, secondo gli esperti, dovrebbe parlarne con un medico o un farmacista. Tutti i farmaci hanno potenziali effetti collaterali.

La pseudoefedrina è usata per trattare la congestione del naso. È disponibile in compresse, liquidi e spray e viene occasionalmente miscelata con altri farmaci per allergie, raffreddore e tosse.

Grazie al suo impatto sui vasi sanguigni nasali, il farmaco può contribuire ad aprire le vie respiratorie ostruite e ad alleviare la congestione.

La revisione a livello britannico della pseudoefedrina è stata avviata a seguito della notifica da parte delle autorità di regolamentazione francesi all'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), che sta anch'essa conducendo una revisione, di alcuni recenti casi insoliti.

Gli esperti esamineranno due disturbi dei vasi sanguigni cerebrali: la sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (RCVS) e la sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES).

La RCVS può provocare improvvisi e lancinanti mal di testa che spesso ritornano nel corso di giorni o settimane.

Annebbiamento della vista, mal di testa, convulsioni e confusione sono tutti possibili sintomi della PRES.

La Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (MHRA) del Regno Unito ha un programma chiamato Yellow Card che consente alle persone di segnalare i presunti effetti collaterali dei farmaci.

Un caso di PRES in cui il paziente è guarito e un caso RCVS in cui l'esito è stato riportato come sconosciuto, secondo l'MHRA, sono tra le poche segnalazioni ricevute di recente in questo modo.

La sicurezza del pubblico è la nostra massima priorità, quindi valutiamo costantemente la sicurezza di tutti i farmaci per assicurarci che i vantaggi siano superiori agli eventuali rischi.

"Stiamo esaminando le prove a disposizione. Offriremo ulteriori indicazioni, se necessario. Se avete domande sui vostri farmaci, rivolgetevi a un professionista della salute".

"Vi invitiamo a chiedere consiglio a un professionista della salute. "

Quando si scoprono nuovi rischi, i pazienti possono preoccuparsi, secondo la Prof.ssa Claire Anderson, presidente della Royal Pharmaceutical Society. È giusto che le autorità competenti li esaminino, e stiamo aspettando di vedere come si concluderanno le revisioni dell'EMA e dell'MHRA"

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